ll viaggio in Irpinia: antica terra di tradizioni, usanze e maestranze letterarie, culinarie, culturali e spirituali.
Gusta la cucina rigorosamente tipica e tradizionale e immergiti nel verde panorama irpino dell’hotel ristorante Zia Carmela.
BENVENUTI IN IRPINIA!
ll viaggio in Irpinia: antica terra di tradizioni, usanze e maestranze letterarie, culinarie, culturali e spirituali.
Gusta la cucina rigorosamente tipica e tradizionale e immergiti nel verde panorama irpino dell’hotel ristorante Zia Carmela.
È dagli anni ’70 che qui a Montella, nel cuore verde della Campania, si festeggia un’eccellenza locale certificata; ogni anno il primo fine settimana di novembre è tutto dedicato a lei, IGP protetta e disciplinata da un consorzio.
La manifestazione si snoda lungo il centro del paese in un serpentone di stand gastronomici stracolmi di prodotti irpini: caciocavallo impiccato, miele, salumi e dolci preparati con le castagne di Montella.
È tra le migliori castagne prodotte nel nostro Paese e per saperne di più si può visitare il Museo della Castagna di Montella in cui è possibile perdersi in sei diversi ambienti con contenuti multimediali legati ai cinque sensi.
Da segnalare il Santuario del SS Salvatore luogo di grande devozione e meta di pellegrinaggio, che ancora oggi viene effettuato a piedi, non solo dal paese di Montella, ma anche da paesi a 30 km di distanza. Suggestivo, soprattutto per chi ha fede, il pozzo del miracolo dal quale sgorga acqua sorgiva, pur trovandosi in cima al monte e ancora suggestiva è la grande campana di 20 quintali, che può suonare solo grazie alla forza di almeno 3 persone robuste. I pellegrini la suonano come altro segno di devozione.
Il contesto naturalistico non è il solo a rendere interessante un soggiorno a Montella. Infatti il paese propone ai visitatori un patrimonio storico-artistico di un certo rilievo e tradizione antiche. Ad esempio nella lavorazione casearia, con la produzione del caciocavallo podolico in particolare, della ricotta, delle mozzarelle e scamorze. Ancora più importante è la lavorazione della castagna, prodotto pregiato che ha avuto il riconoscimento sotto la denominazione di castagna di Montella I.G.P.
Da segnalare il Santuario e Convento di San Francesco a Folloni, fondato da San Francesco di Assisi nel XIII secolo, nel quale si conserva la reliquia del ‘Miracolo del Sacco’, oltre a numerosi oggetti raccolti nei due musei adiacenti. Interessante anche il ribattezzato ‘monumento agli innamorati’ del XVI secolo.
Molto del territorio montano del paese di Montella è compreso nel Parco Regionale dei Monti Picentini.
La natura del luogo offre spettacoli suggestivi: cascate, ruscelli, piccoli laghi, situati in radure, pianori o boschi, principalmente di faggio. Il territorio è prevalentemente carsico per cui si trovano numerose grotte, tra cui quelle accessibili come ‘la Grotta del Caprone’ e ‘la Grotta dei Cantraloni’.
In estate è possibile effettuare escursioni a piedi o a cavallo in molti dei luoghi più suggestivi della zona. Ad esempio alle ‘Ripe della Falconara’ da cui si gode la vista del golfo di Salerno da 1200 m di altitudine e, nelle giornate dal cielo più terso è possibile vedere anche il Vesuvio.
La natura del luogo offre paessaggi suggestivi in tutte le stagioni. L’inverno è più che altro la stagione per praticare sport invernali e gli impianti sciistici ed i servizi relativi del vicino altopiano del Laceno offrono occasioni di divertimento sia agli sportivi adulti sia ai bambini.
Per chi vuole, invece, godere del silenzio e di un contatto più intimo con la natura del luogo, inoltrandosi nell’atmosfera suggestiva che crea la neve in montagna, è possibile fittare le ciaspole ed effettuare escursioni guidate su prenotazione nei luoghi più suggestivi, come le ripe della Falconara.